Da amante del vintage era da tempo che mi frullava in testa l’idea di scrivere un post del genere: una sorta di piccola guida per le meno esperte, quelle che non sanno se comprare vintage ne possa valere la pena. Partiamo da un presupposto essenziale: vintage non vuol dire rotto, usurato, sporco. Nei mercatini così come nei negozi è facile imbattersi in capi qualitativamente non ottimi ed è normale: sta a noi scegliere e saper scegliere. Non facciamoci ingannare da frasi come “basta una bella pulita e via” oppure “il bello sta proprio nell’usura”: il vintage è un usato ben tenuto. Detto questo, un’altra cosa da tenere a mente è la seguente: anche se il vintage è ben tenuto va assolutamente pulito e lavato dopo l’acquisto. La sicurezza non è mai troppa e se per un vestito basta attenersi alle indicazioni dell’etichetta, per la borsa la prassi è un po’ più lunga. Io generalmente pulisco l’esterno usando uno straccetto bagnato ed insaponato con il sapone di Marsiglia mentre per l’interno uso un po’ di disinfettante: se le macchie sono persistenti vi consiglio di chiedere ad una persona di fiducia per maggior sicurezza. Per quanto riguarda il cosa comprare, io vi consiglio gli accessori: la bigiotteria degli anni 60-70-80 oltre ad essere unica e fabbricata in maniera tale da essere indistruttibile si trova con gran facilità; buttatevi anche alla ricerca delle borse, le grandi griffe costano sempre meno nella versione vintage e spesso i modelli iconici sono tali da un paio di decadi. Passiamo ora a dove comprare: negozi dell’usato ce ne sono tantissimi in ogni città ma se volete fare affari accaparrandovi pezzi unici, firmati ad un prezzo competitivo non potete perdere i mercatini e le fiere dedicate al settore: io ho recentemente scoperto il Mercatino dell’usato di Ovada e se siete delle zone ve lo consiglio. Il centro storico si popola di decine e decine di banchi e le occasioni sono ad ogni angolo: la YSL che state vedendo l’ho presa proprio in questa occasione e se vi dico il prezzo non ci credereste 🙂 vi dico solo che l’ho vista in vetrina in un negozio in vendita ad un prezzo 3 volte maggiore! In conclusione c’è da dire che il vintage non è per tutti: c’è chi proprio non riuscirebbe ad indossare qualcosa già indossato in precedenza anche se spero che questa guida possa aver avvicinato un po’ di più a questo mondo anche i più reticenti. Buon lunedì, ci vediamo mercoledì con un post speciale tutto dedicato al mio compleanno. <3
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