Estate italiana: mai come quest’anno sto amando salire in macchina e scoprire angoli di Italia che non conoscevo, piccole oasi di bellezza che aspettano noi e sono così a portata di mano che bastano pochi giorni per tornare a casa rigenerati e felici.
Villa Cariola sorge sulle colline del lago di Garda, in località Caprino Veronese: una villa veneta trasformata in boutique hotel dove potenzialmente si potrebbe entrare e non uscire più per tutta la durata del soggiorno. Piscina, bar, ristorante e la bellezza delle colline circostanti fanno dimenticare cosa c’è fuori e la voglia di allontanarsi è pari a zero, Villa Cariola crea dipendenza e me ne sono accorta una volta andata via: ma non passiamo direttamente alla fine, godiamoci questo viaggio dall’inizio.
Arriviamo a Villa Cariola e lasciamo le valigie in camera: una meravigliosa suite elegantemente arredata, il parquet fa subito comfort e il bagno è esattamente il bagno che vorrei. Le relle a vista sono perfette per pianificare gli outfit delle giornate che verranno e la finestra affaccia sul cortile centrale, quello che domina tutta la struttura.
Il ristorante è aperto anche a chi non soggiorna a Villa Cariola e se siete della zona consiglio caldamente di prenotare un tavolo e godersi una cena a base di carne o pesce: noi abbiamo provato entrambi e non saprei cosa consigliarvi tanto era tutto talmente delizioso. Anzi no, un paio di preferiti ci sono: l’antipasto misto di mare e gli gnocchetti con formaggio di malga e tartufo. Davvero speciali.
Avevo detto che la voglia di lasciare Villa Cariola ed esplorare il circondario era poca (complice il fatto che conosco molto bene il lago di Garda) ma ho detto una bugia, un’escursione l’abbiamo fatta ed è stata da lasciare a bocca aperta.
Il santuario della Madonna della Corona sorge in località Spiazzi: qui si parcheggia la macchina e si procede per circa 15 minuti a piedi (c’è anche una navetta). Incastonato nella pietra e sospeso sopra a uno strapiombo di oltre 700 metri è la prova di quanta bellezza ci sia al mondo e di quanto poca ahime ne conosciamo: camminando per raggiungerlo si scorge tra la vegetazione e quasi sembra una finzione, un’illusione della vista.
Meta di pellegrinaggio (si dice che bisognerebbe salire i gradini in ginocchio) è ricco di turisti che vengono ad ammirare questa perla nascosta.
Torniamo alla base per gli ultimi momenti di relax: socchiudo gli occhi al sole mentre le cicale cantano allegre, la piscina sorge in mezzo alle verdi colline e i numerosi lettini con ombrellone si alternano rispettando la distanza imposta dalle normative esistenti. C’è un’area dedicata ai cani e con un’app si può prenotare un aperitivo, il pranzo o un gelato a portata di click direttamente dall’ombrellone.
Se soggiornate a Villa Cariola, i lettini e il noleggio teli è compreso; se abitate in zona, correte perchè la piscina è aperta a tutti senza obbligo di pernotto.
A presto Villa Cariola. #invitedby
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