Anno nuovo, viaggi nuovi: prendo l’agenda e scrivo la lista dei posti che vorrei visitare, la penna scorre sul foglio e la mente vola, viaggia…

TRAVEL BUCKET LIST 2019 | LA LISTA DEI VIAGGI DA SOGNO

Sono passati alcuni mesi da quando Momondo ha scelto i suoi ambassadors e io sono tra quelli italiani: ve l’avevo detto?
E proprio di recente Momondo mi ha chiesto: dove vorresti andare nel 2019?
Sembra una domanda facile, ma così non è. Vorrei andare ovunque, un biglietto per il mondo grazie!

TRAVEL BUCKET LIST 2019 | LE DESTINAZIONI DOVE VORREI ANDARE

Israele.
Ecco, sulla prima destinazione non ho dubbi.
Atterrare a Israele, lasciare la valigia e perdermi nell’avvolgente nightlife della capitale cosmolita tra luci e drink: camminare di sera tra i grattacieli e per un attimo dimenticare dove sono, sarà New York o forse è proprio Tel Aviv? Affittare una macchina, il giorno dopo, e guidare per il paese mentre lo sguardo si perde all’orizzonte. Raggiungere Gerusalemme all’ora del tramonto, è tutto più bello quando viene baciato dalla luce rossastra del sole del tramonto. Gerusalemme, culla della civiltà, luogo mistico oltre al credo personale e religioso: quanto coraggio ci vuole per affidare i propri dolori a un foglietto, quanta speranza c’è negli occhi di chi vaga tra queste vie. Perdersi per poi ritrovarsi, questo il senso del viaggio: ritrovarsi per poi non perdersi più, scommetto sia questo il senso di Israele.

Giordania.
Affascinata dalle foto di Petra da sempre, sarò stata una bambina quando entrò in casa un inserto dedicato al turismo che riportava in copertina proprio la città di pietra.
Immagino la facciata rossastra, imponente e maestosa e la meraviglia che quasi non mi permette di scattare foto: certi luoghi vanno portati nel cuore, sempre, e troppa sarebbe la paura di non assimilare ogni dettaglio come se con la vista potesse rubare tale bellezza.
Immagino il Mar Morto, immagino galleggiare sulle sue acque e immagino il vento caldo d’Oriente che spettina i capelli.

Turchia.
Alcuni anni fa c’era un volo che collegava Genova a Istanbul e ogni anno era la stessa storia: “adesso prenoto eh, prenoto e andiamo”.
Chissà com’è che le cose facili sono quelle che ci facciamo sfuggire dalle dita, disposti a procrastinare non consapevoli del tutto che la vita è qui e ora.
La Turchia, Oriente e Occidente che si prendono a braccetto mentre la storia di culture diverse si mescolano abilmente dando l’esempio di cui si ha bisogno: la ricchezza sta nelle diversità, vietato averne paura.
Turchia. Salire su una jeep e guidare, salire su un catamarano e navigare: il mare e le montagne, la meraviglia della Cappadocia e realizzare che lo spettacolo delle mongolfiere esiste davvero e non solo su Instagram.

Stati Uniti.
Again. Un paese di cui non potrei mai stancarmi, patria di ogni clichè figlio della pubblicità e dei telefilm.
Ogni volta è pura ispirazione, ogni viaggio è ricaricare le batterie e fare una scorpacciata di idee.
I panorami della California, le temperature miti e la bellezza indiscussa di San Francisco, così europea eppure così americana.
La calda Florida, l’estate tutto l’anno, il chiasso di Miami e il viaggio in macchina per giungere a Key West.
C’è così tanto da imparare, sempre, e gli Stati Uniti non smettono mai di insegnare.

E voi, dove vorreste andare?  ✈️