“Fai la valigia, fra tre giorni si parte.” Se c’è una cosa che amo fare è viaggiare. Non importa dove e non importa per quanto tempo; non importano le stelle dell’albergo tanto meno la vicinanza con il primo centro commerciale. Viaggiare. Lasciare il noto per lo sconosciuto e permettere alla meraviglia di paesaggi differenti di entrare nella nostra mente pervadendo le nostre orbite. Quest’anno abbiamo passato il capodanno a Monaco di Baviera: 2 notti per un totale di 60 ore fuori casa. Poco ma l’ho amato. Monaco è una cittadina a misura d’uomo, pulita e tranquilla ma allo stesso tempo traboccante di negozi, locali e persone. Sfortunatamente da un punto di vista turistico abbiamo scelto il  periodo sbagliato: il 31 dicembre tutte le attività chiudono alle 16 e rimangono chiuse l’1 gennaio, tutto il giorno. Quindi se vorrete passare l’ultimo dell’anno in questa cittadina sappiate che non potete contare su queste giornate per visitare la città e le sue bellezze. Diciamo che ho un buon pretesto per tornarci, presto. Come dicevo prima: Monaco è a misura d’uomo quindi si gira benissimo a piedi o in bicicletta, le temperature sono bassine ma è un freddo secco quindi coprendosi bene non si soffre.

Volo. Abbiamo volato con Lufthansa in quanto da Genova non si ha altra scelta: precisi nell’orario di imbarco e decollo, siamo atterrati in entrambi i viaggi di andata e ritorno in anticipo rispetto alle previsioni. Lufthansa fa riferimento all’aeroporto MUC – Franz Joseph Strass che è il più vicino a Monaco e i collegamenti con essa sono assicurati dal Lufthansa Airport Bus: 10.50 euro a persona, una corsa ogni 20 minuti.

Albergo. Abbiamo alloggiato al Hotel Am Markt. Centralissimo, a due minuti da MarienPlatz e a pochi passi dal ViktualienMarkt: camere pulite e ben arredate, wifi gratuito.

Cosa vedere? Un giro al ViktualienMarkt, il mercato all’aperto attivo dal 1807 ricco di leccornie e posticini dove fare una sosta ristoro è d’obbligo. Continuate per pochi passi e raggiungerete MarienPlatz: la famosa piazza ospita i mercatini di Natale fino al 24 dicembre e lascia a bocca aperta il sontuoso edificio del municipio. Qui alle 11 e alle 12, tutti i giorni, e anche alle 17 in estate, prende vita il carrillion che raffigura alcune scene di vita risalenti alla Monaco antica. Sendlinger Tor, Isartor e Karlstor sono le tre porte delle antiche mura della città. Englischer Garten: il giardino pubblico all’inglese si estende per più di 5 chilometri e vi conquisterà per la calma e la bellezza della natura: raggiungete il Mausoleo e da lì avrete un’invidiabile vista sulla città. Procedete ancora e vi troverete davanti un laghetto dove è possibile noleggiare i pedalò. Poi ancora: la residenza dei reali bavaresi, Odeonsplatz, Max Joseph Platz e Karlsplatz. Il mio consiglio è quello di prendere i Sightseeing bus: vi farete un’idea dei posti più interessanti da visitare.

Dove mangiare? Il celeberrimo HB è inavvicinabile: code chilometriche e all’interno una vera ressa, purtroppo. Un’ottima alternativa è BratWursthelz: consigliato da tutte le guide non ha deluso le aspettative ed è lì che abbiamo consumato il cenone del 31. Ottima la birra chiara di Monaco ma attenzione: il boccale “piccolo” è da 0,5 l!! In giro si trovano diversi banchetti che vendono castagne, salsicce da mangiare da sole o con il pane, bretzel e durante le feste natalizie dovete provare il Gluhwein una specie di vin brulè speziato.

Vi lascio alle foto e ditemi: siete mai stati a Monaco di Baviera?