E’ sabato mattina di metà Aprile quando Marrakech mi accoglie con un caldo abbraccio, il sole già alto e cocente come non ero abituata da tempo.
L’aereo era in ritardo e questo ha scombussolato la tabella di marcia, così penso mentre sfrecciamo su di un taxi tra le strade di questa città nuova: check in al Riad, non prima di un buon the alla menta accompagnato da frutta secca e leccornie locali. Se c’è una cosa che ho capito subito è che qui in Marocco l’accoglienza è una cosa seria.
E’ quasi mezzogiorno quando mi butto tra le braccia di Marrakech e di quella giornata ricordo ogni singolo momento, comprese le corse contro il tempo per vedere il più possibile nelle poche ore a disposizione.

MARRAKECH TOP 5 | COSA VEDERE IN POCO TEMPO

Se avete in programma un viaggio a Marrakech, il mio consiglio è di prendervi un paio di giorni per scoprirla in ogni sfaccettatura.
Inoltre, qui potete leggere tutte le informazioni necessarie per organizzare il vostro viaggio.
Quello che segue è la mia personale Marrakech Top 5, ovvero le cinque cose che dovete fare / vedere se capitate a Marrakech.

1- LE JARDIN MAJORELLE
Ammetto che questo è sempre stato il motivo principale  per il quale morivo dalla voglia di visitare Marrakech: i giardini Majorelle, il luogo dove il genio di Yves Saint Laurent ha dato il suo meglio. Amatissimi dallo stilista francese, che trascorreva qui tutto il tempo che poteva, non è difficile comprendere il motivo: una piccola fetta di paradiso dove la natura rigogliosa la fa da padrone. Fiori coloratissimi, piante di ogni provenienza, un laghetto con le ninfee e quella sensazione di riuscire quasi a immaginare il processo creativo che portava alla realizzazione delle collezioni di YSL. Insomma, magia allo stato puro.

2- SOUK
Perdersi nel souk è facile, anzi facilissimo ma con qualche accorgimento è doveroso girovagare tra le stradine ricche di mercanzia di ogni tipo: spezie, monili, pelletteria sono solo un assaggio di quello che si può comprare. Obbligatoria la contrattazione mentre prestate attenzione a non scattare fotografie: potreste innervosire i venditori.

3- THE ALLA MENTA
Molto probabilmente scoprirete questa amabile bevanda zuccherina appena arrivati in Riad, proprio come è successo a me. Se così non fosse, recatevi in un locale e ordinate un the caldo alla menta: il profumo delle foglie fresche di menta è inebriante e, nonostante sia servito caldo, è davvero dissetante.

4- MARRAKECH FROM THE TOP
Marrakech è ricca di locali con terrazze che si affacciano sui tetti e non sarà difficile trovare uno spot dove sporgersi e ammirare la città dall’alto. Nonostante la mia proverbiale paura per le altezze, amo osservare una città from the top e confermo che, anche da lassù, Marrakech rimane favolosa.

5- PLACE JEMAA EL-FNA
La piazza centrale di Marrakech, famosissima e ne ha tutti i diritti. La prima impressione è stata quasi da vertigini: Jemaa El-Fna è una delle piazze più grandi del mondo e a stare lì in mezzo ci si sente un piccolo puntino perso nel tutto. Frenetica a tutte le ore del giorno, ricca di saltimbanchi e venditori di frutta secca e banchetti di ogni genere di leccornia, questo è il vero fulcro della città: passeggiare di sera significa essere in mezzo alla gente del posto e non in mezzo ai soli turisti, e voi sapete quanto amo fare quello che fanno gli autoctoni. Passeggiare di giorno significa imbattersi nel richiamo del muessine, l’eco che rimbalza e il canto che si alterna tra i quattro minareti disposti quasi circolari rispetto alla piazza: emozione allo stato puro per il connubio tra le modernità e la tradizione millenaria. C’è poi un’usanza molto turistica, alla quale non ci si può esimere: aggiudicarsi un tavolino in uno dei tanti locali che si affacciano su Jemaa El-Fna e aspettare il tramonto. E’ tutto più bello quando viene baciato dalla luce del sole, scrivevo in questo articolo un po’ di tempo fa.
Jemaa El Fna è bella anche quando arriva il crepuscolo.