Un aereo, due pullman, tre amiche, quattro giorni.
Andare in Inghilterra e non visitare la super inflazionata (ma bellissima!) Londra ha il suo perchè: un misto di curiosità e fascino, chissà com’è la vita al di fuori della metropoli.
Case basse e colorate, ragazzi e ragazze riversati fuori da ogni pub intenti a chicchierare sorseggiando birre, bar in stile americano e ristoranti italiani ogni due per tre, negozi vintage e piccole boutique dallo stile inconfondibilmente british: districarsi tra i Lanes non è facile ma vale la pena perdersi e ritrovarsi davanti lo spettacolo dell’oceano.
Passeggiare lungo la costa, afferrare uno dei ciottoli che compongono la lunga spiaggia e lanciarlo in mare, proprio come si faceva da bambini, osservare chi fa surf e godere del panorama che il Brighton Pier offre: this is Brighton.
Come arrivarci.
Da uno degli aereoporti di Londra, Brighton è ben collegata con una fitta rete di pullman e treni.
L’aereoporto più comodo è quello di Gatwick che con appena trenta minuti di treno vi porterà a destinazione.
Dall’aereoporto di Stansted il collegamento risulta più difficoltoso ma non impossibile: un paio d’ore di pullman a un prezzo ragionevole rimangono il compromesso migliore da questo aereoporto. Controllate le proposte di National Express e occhio a Terravision: nella tratta del ritorno Brighton – Stansted ci hanno fatto cambiare mezzo senza avviso facendoci perdere oltre 40 minuti. Un disagio non da poco per chi deve prendere un aereo!
Dove dormire.
Brighton è una città giovane e dinamica: l’Università e i numerosi College pensati per chi voglia imparare l’inglese fanno in modo di proporre una scelta dell’alloggio variegata e diversificata in base alle esigenze.
AirBnB rimane la scelta migliore per chi è in cerca di una stanza: una formula molto British, questa di venir ospitati da una famiglia. Si trovano sistemazioni vista Oceano a partire da 60 sterline a notte, in alcuni casi i pasti sono inclusi.
Tramite Booking abbiamo trovato una stanza in un albergo situato a Madeira Place, traversa dell’affollata St. James Street: una camera matrimoniale con bagno in camera e colazione inclusa per tre notti per un totale di 150 sterline, 75 a testa. Decisamente il miglior rapporto qualità – prezzo possibile, la struttura si chiama The Istanbul Ev Guest House.
Una volta arrivati a Brighton, dimenticate tutto.
Brighton si vive e si assapora al meglio camminando, girovagando e perchè no, perdendosi.
Sguardo verso il mare e via verso il Brighton Pier, il camminamento palafittato che si insinua nell’Oceano e dal quale godere di una vista spettacolare della costa, della città e della Brighton Wheel.
Costriuto nel 1889, ospita numerosi esercizi commerciali e un Luna Park.
Da fare: concedersi due passi di notte, quando le luci tempestano la grande ruota panoramica e Brighton tutta sembra una distesa di stelle.
The Royal Pavillion è una delle maggiori attrazioni della città: costruito tra il 1700 e il 1800 come dimora del principe di Galles, ospita un museo e diverse mostre.
Da fare: meritano due passi, una sosta e magari un selfie i bellissimi giardini che lo circondano.
Alle spalle del Royal Pavillion parte la fitta rete dei Lanes, le stradine ricche di bar, locali alternativi e negozi tra le quali passeggiare avanti e indietro.
Fermatevi da LittleBird Brighton a Kensington Garden per un cappuccino e una fetta di torta, qui tutte le ricette sono vegan e gluten free; comprate un sacchetto o due di the al Blue Bird and Co. in Gardner Street e fatevi conquistare dai numerosissimi negozi in stile shabby.
Per quelli che lo-shopping-è-una-cosa-seria: Brighton Churchill Square shopping center, il centro commerciale dove trovare, tra gli altri, Hollister, Urban Outfitters e Topshop.
Infine, per chi ama French Connection e compra solo online (come la sottoscritta) fate un salto a East Street, non rimarrete delusi.
Nightlife. Numerossimi i pub, il suggerimento migliore rimane quello di provare quelli che più vi ispirano.
Nella mia lista personale ci sono The Font in Union Street e Kings and Queens in Kings Road. Non potete lasciare Brighton senza aver assaporato un gustoso piatto di fish and chips: qui è una vera istituzione.
Brighton: enjoy! 🙂
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