Una passione modaiola che mi porto dietro da tempo è il vintage. E’ inutile: lo si ama o lo si odia. C’è chi preferisce le cose nuove, chi trova “brutto” passare pomeriggi per mercatini. C’è chi invece subisce il fascino delle cose “vecchie”, chi si emoziona quando, in mezzo a stampelle e cesti traboccanti di indumenti ed accessori, riesce ad agguantare il proprio tesoro che sia una borsina in pelle come non se ne trovano nei negozi o un capo d’alta moda o una vera chicca. Ecco, io appartengo a questa seconda categoria. Oggi vi mostro due pezzi vintage di cui vado molto orgogliosa: i jeans a vita alta della mia mamma e un secchiello di Yves Saint Laurent comprato alcuni mesi fa in un mercatino. Ho abbinato capi contemporanei come il blazer lilla di H&M, le scarpe rosse di Zara che ormai vi ho proposto in tutte le salse e un body di Jessica Buurman, new entry della settimana scorsa: le fashioniste come me si ricorderanno della capsule collection Martin Margiela for H&M e del body con disegnato una sagoma di un reggiseno nero, e se come me lo avevate amato scommetto che approverete questo mio ordine da JB. Con questo post voglio far passare un messaggio: troppo spesso si pensa che per vestirsi vintage bisogna “saperlo portare”, altre volte sento dire che il vintage è adatto “per chi ha un certo stile”. Il vintage è perfetto per chiunque lo voglia indossare e come potete vedere è molto facile da mixare ed integrare con capi contemporanei presenti nei nostri armadi. Fatemi sapere se vi piace e che rapporto avete con il vintage, buon inizio di settimana <3
Leave a reply