Sono passati un paio di giorni dall’ultimo post e, lo so, non è da me: ho passato il venerdì pomeriggio / sera a Serravalle dove ero special guest per la VFNO (presto le foto!) mentre sabato e domenica sono salita a Milano per alcuni appuntamenti legati alla fashion week. A proposito di fw, inizio già da oggi ad aggiornarvi con quello che ho visto durante la settimana più frenetica dell’anno: siete pronti per una carrellata di post quotidiani a partire da oggi? 🙂 Prendete una mattinata di metà settembre, l’aria fresca e il caos di una città che non dorme mai. Soprattutto in periodo fashion week. Mi sono recata a Milano mercoledì per una toccata e fuga: Paola Frani alle 9.30 e Angelo Marani alle 10.30. Tralasciamo la seconda sfilata: non sono potuta entrare perchè “c’è tanta gente dentro e non si vede nulla, fossi in te guarderei la sfilata in streaming nello schermo qui accanto che è la stessa cosa”. Testuali parole, giuro. Ora, premetto che non voglio far polemiche perchè non è da me; premetto che sono consapevole di essere una delle tantissime che ricevono un invito alla fashion week e senza dubbio conto molto meno di altre colleghe; ma dico, cosa mi accrediti se poi la sala non è adatta alla portata di gente che inviti? E ancora: la sfilata in streaming la guardo comodamente sul divano a casa mia, non salgo fino a Milano. Ok, torniamo a Paola Frani: anche in questo caso il lato negativo c’è: troppa – troppissima – gente. Ho ammirato la collezione cercando faticosamente un varco tra le numerose teste e le reflex brandite in aria come trofei, immaginate che visuale: ho visto gli abiti dalla vita in su quindi non chiedetemi se per la prossima primavera Paola ci proporrà pantaloni, gonne, pantapalazzo o maxi dress. Non lo so. Quel che so è che il poco che ho visto mi piace: bianco e verde smeraldo, corallo e blu e tangerine tango, geometrie che formano abilmente disegni floreali discreti ed eleganti, tessuti impalpabili, linee delicate ed iper femminili. Acconciatura preferita dalla stilista: l’hair knot ovvero il raccolto alto, ispirato alle ballerine di danza classica, ordinato ma non perfetto. Se vi ricordate questo post potrete immaginare la mia approvazione 🙂 Vi lascio con le pochissime (!) foto decenti che ho scattato e un video, per le foto ufficiali e per farvi un’idea precisa della collezione cliccate qui.
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