Duemilaventi anno di piccoli viaggi, di prudenza, di pochi spostamenti.
Eppure chissà se riesco a far capire la gioia nel tornare a fare il lavoro che amo: raccontare esperienza, condividere foto, consigliare luoghi e cose da fare nel tempo libero.
Anche se l’andata e il ritorno coincidono nella stessa giornata, anche se non ci sono grandi spostamenti in programma.

PALAZZO ARESE BORROMEO | LA GITA FUORI PORTA IN LOMBARDIA

E’ domenica mattina, è presto e prendo un treno per Milano, proprio quella Milano dove fino a pochi mesi fa ero di casa. Prendo un altro treno, dieci minuti e mi trovo a Monza pronta per scoprire le bellezze nascoste lombarde.

Palazzo Arese Borromeo (che si trova precisamente a Cesano Maderno, a pochi chilometri da Monza) è una villa del 1600, costruita da Bartolomeo III Arese e rimasta di proprietà della famiglia fino agli anni 80 del 900: dettaglio importante perchè ha permesso a noi di poterla ammirare nella sua integrità stilistica senza stravolgimenti che sarebbero stati inevitabili.

PALAZZO ARESE BORROMEO il palazzo e il giardino

Trentatrè stanze finemente affrescate, si inizia il tour dalla Sala Aurora situata al piano terra del palazzo: in questa – come in ogni sala –  il medaglione centrale risale al 600, mentre gli affreschi intorno sono di epoca successiva.
Aurora dita di rosa. Si narra che uno dei mariti fosse Titone, mortale per il quale Aurora aveva chiesto e ottenuto l’immortalità, ma – per un vizio di forma – non l’eterna giovinezza. La coppia fu destinata a restare insieme per sempre, ma mentre Titone invecchiava inesorabilmente, Aurora restava bella a giovane. Proprio così sono ritrattri nell’affresco a loro dedicato.

La stanza del Ninfeo è attualmente chiusa al pubblico per fragilità del suolo ma non posso non parlarvene: tutti e quattro i lati sono mosaici creati incastonando pietre di fiume, una rara bellezza che non avevo mai visto prima.

La pittura boscareccia era tipica della zona di Frascati e proprio in Lazio il pittore milanese Giovanni Ghisolfi imparò questa tecnica e la ripropose in una stanza del palazzo: l’impressione è quella di un giardino indoor e immaginarsi il verde della campagna dalle finestre doveva rendere ancora più suggestiva questa arte.

Il giardino di Palazzo Arese Borromeo è aperto tutti i giorni, gratuitamente, e si estende per 10 ettari: prati, alberi, una fontana, vialetti e un lago dove rilassarsi, leggere un libro, fare una corsa, prendere il sole. I rumori della città sono lontani e staccare la spina una vera esigenza.

PALAZZO ARESE BORROMEO | LA SCRIVANIA DI PIERLUIGI GHIANDA

Al piano nobile di Palazzo Arese Borromeo arte e design si fondono, come è giusto che sia perchè entrambe facenti parte di quell’insieme di cose belle che rendono il mondo un posto migliore: la scrivania di Pierluigi Ghianda, simbolo del lavoro di uno dei protagonisti del design italiano dalla fama internazionale, rivive qui e dà un assaggio del lavoro, della passione, dell’ingegno.

Tutti dovrebbero avere una scrivania dove dialogare con gli altri e quella di Ghianda parla di ricerca, amore, curiosità e lavoro, tantissimo lavoro: magico perdere lo sguardo tra i tanti oggetti che qui trovano posto e cercare di essere ispirati da tanta genialità.

PALAZZO ARESE BORROMEO INFORMAZIONI UTILI

Il Palazzo è aperto al pubblico nel weekend con orario 10-13 e 14.30-19: si può visitare in autonomia oppure con una guida.
Il meraviglioso giardino antistante è aperto tutti i giorni, gratuitamente.
Si raggiunge comodamente in macchina in 20 minuti, da Monza.

Vi lascio con altre foto e qui di seguito alcuni link utili: In Lombardia, Comune di Monza, Palazzo Arese Borromeo.

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