Dicembre è stato il mese dei viaggi al freddo e così, dopo Brno e dopo Monaco di Baviera, ecco che finalmente arriva la partenza per Vilnius in tre giorni.

VILNIUS IN TRE GIORNI | ALLA SCOPERTA DELLA CAPITALE DELLA LITUANIA

Ormai lo sapete: non c’è luogo che non voglia visitare, scoprire, osservare e così quando Tinggly mi ha invitato a passare un paio di giorni a Vilnius, ospite della Blogger House, non ho potuto fare a meno di prenotare l’aereo e andare. Ma prima di cominciare il racconto, un paio di informazioni pratiche.

VILNIUS IN TRE GIORNI | INFORMAZIONI DI VIAGGIO

Vilnius è la capitale della Lituania, facilmente raggiungibile dall’Italia grazie alla compagnia aerea WizzAir: Milano – Vilnius in appena un paio d’ore e la fortuna di avere l’aereo mezzo vuoto, impagabile. Se vi ricordate avevo volato con Wizz Air per Budapest e non posso che confermare il mio parere positivo.
L’inverno in Lituania è abbastanza rigido, a Dicembre si oscillava tra i meno 9 e i meno 4 gradi perciò prima di partire informatevi accuratamente e acquistate eventualmente un paio di indumenti tecnici termici. La moneta è l’euro e tutti, ma proprio tutti, parlano inglese.

VILNIUS IN TRE GIORNI | IN GIRO CON TINGGLY

Vi ricordate del mio viaggio ad Atene? E della cena vista Pantheon?
Tinggly è un’azienda che vende giftbox esperienziali, dei veri e propri pacchetti con attività mai banali da acquistare e usufruirne in giro per l’Europa.
Dato che la sede di Tinggly è proprio a Vilnius il team ha pensato di creare una Blogger House, un loft finemente arredato al fine di invitare blogger e influencer da tutta Europa e far conoscere le bellezze della capitale lituana. Io e Simo siamo stati i primi a soggiornarci, un vero onore inaugurare questo bel progetto.

Situato accanto agli uffici di Tinggly, il loft si trova difronte al Vilnia e lo scorrere placido dell’acqua rende l’idea della tranquillità del quartiere: appena 4 fermate di tram ci separano dal centro di Vilnius e la passeggiata lungo fiume deve essere molto suggestiva in primavera.

VILNIUS IN TRE GIORNI | COSA FARE, COSA VEDERE

Ammetto che sono arrivata a Vilnius poco preparata: di ritorno da due viaggi nell’arco di dieci giorni, la mia mente era sballottata dai vari cambi di clima e paesaggio così ho vissuto la città a sentimento. Di certo non il miglior modo per vedere tutto, ma il migliore per entrare nel mood.
Vilnius è una città vibrante, universitaria e questo si percepisce dai negozi, dai locali, dai movimenti.
In ascesa dopo il crollo del muro di Berlino, il riscatto e l’orgoglio sono i due sentimenti dominanti: Vilnius è una città che vuole affermarsi e ci sta riuscendo, alla grande.

Purtroppo alcune attrazioni erano chiuse per via della stagione (la torre di San Giovanni, campanile dell’omonima chiesa situata nella città vecchia) e altre erano difficilmente raggiungibili per via del maltempo (Gediminas Tower, i resti del castello medievale che si erigono su una collina dalla quale godere di una splendida vista a 360 gradi sulla città: generalmente servita da una funicolare, non era in funzione nei giorni in cui eravamo in città).
Nonostante questo, c’è molto da vedere e fare a Vilnius. Siete pronti?

VILNIUS IN TRE GIORNI

Piazza della Cattedrale
Di imponente bellezza, la cattedrale di Vilnius si fa notare per la presenza del campanile situato a molti metri di distanza dalla stessa: secondo gli storici, le basi del campanile sono le stesse delle antiche mura di fortificazione della città, ecco spiegata la distanza tra i due edifici. Una lastra ricorda come, proprio in questa piazza, sia partita nel 1989 una catena umana che collegò Vilnius a Riga e Tallinn e che segnò l’inizio dell’indipendenza degli stati Baltici: doveroso esprimere qui un desiderio!

Repubblica di Uzupis
Autoproclamatosi indipendente del 1997, Uzupis ha una propria moneta, una bandiera, un esercito composto da una dozzina di persone e una costituzione, affissa in tutte le lingue del mondo. Da leggere e rileggere, sopratutto il punto 16: ognuno ha il diritto di essere felice.

Biblioteca Nazionale
Credo si possa capire molto di uno stato dall’importanza che dà alla cultura.
La biblioteca Nazionale di Vilnius è il luogo dove studiare, fare una ricerca, socializzare, perdersi tra le opere di una mostra d’arte: energia che scorre e il futuro che si sta creando proprio sotto ai nostri occhi. Vale una visita piena di meraviglia, consci che l’umanità potrà avere un futuro solo dando valore alla cultura.

Literatu Street
Un museo all’aria aperta, questa l’impressione camminando per questa strada.
Era il 2009 quando un gruppo di artisti decise di rendere omaggio a 200 persone influenti, filosofi, poeti, pittori in qualche modo collegati alla Lituania: il risultato è un susseguirsi di piccole opere d’arte, obbligatorio fermarsi e osservarle tutte.

Chiesa di Sant’Anna
Costruita in onore della Granduchessa Anna di Lituania, cattura lo sguardo per l’imponente facciata color mattone, a me ha affascinato una leggenda che ruota intorno a questa chiesa.
Si racconta che Napoleone, arrivato a Vilnius per la campagna di Russia, si fosse innamorato a tal punto della chiesa da desiderare di poterla rimpicciolire, chiudere nel palmo della mano e portarla con sè a Parigi. Quanta bellezza che c’è in giro per il mondo.

COSE DA FARE: Dine in the dark
La cena al buio, un trend diffuso in Italia già da un paio di anni e che ho provato per la prima volta proprio a Vilnius.
Un’esperienza che consiglio perchè non abbiamo idea di cosa significhi la parola tenebre finchè non ci troviamo immersi nel buio totale, nemmeno uno spiraglio di luce: le difficoltà nell’orientarsi senza il senso più sviluppato che abbiamo, l’ansia che ti avvolge. Sì lo ammetto: volevo scappare. Eppure sono rimasta perchè le paure esistono solo per essere affrontate ed è così che voglio vivere, sempre. Curioso scoprire come, una volta accese le luci, sia difficilissimo dire con certezza cosa si è mangiato e rendersi conto che distinguere i sapori senza avvalersi degli occhi risulti quasi impossibile.
Grazie Tinggly per questa esperienza e per questo soggiorno.

Qui le Instagram stories del viaggio.