Una gonna corta e ampia a vita alta, di quelle a metà tra una pin up anni 50 ed una ballerina. I miei rapporti con le gonne non sono dei migliori, diciamo proprio che le uniche che metto senza sentirmi una Barbie mal riuscita sono quelle lunghe lunghe fino ai piedi. Molto meglio un vestito. E meglio di tutto un bel paio di jeans. Ma se c’è una cosa che non smetterò mai di dirmi è che bisogna provare. Sperimentare. Osare. Per citare una mia frase scritta alcuni mesi fa in questo post “bisogna uscire dalla comfort zone del nostro stile abituale” e, generalizzando un po’, bisogna cercare di superare i propri limiti in ogni ambito. Quindi sì, ho ordinato una gonna online ad occhi chiusi ed eccomi qua. Dato che proprio è più forte di me non potevo creare un outfit carino e femminile. Proprio no. Anche se comprerei tutto rosa ciò non toglie che da piccola chiedevo le Micro Machine al posto del Cicciobello. La genetica non mente. E allora via di Vans. Una mise che tanto ricorda la Avril Lavigne degli anni ruggenti, un look di quelli che ci sparavamo da adolescenti. E poi mi dicono che 24 anni non li dimostro. Non potrei essere più felice. Buon inizio settimana <3
ph. Simone Primo
calze – Omero
sneakers – Vans
occhiali da sole – Firmoo
collana – Skagen Denmark
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