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Ed eccola: la foto scattata da Yvan Rodic aka Facehunter durante il #geoxontour, l’evento tenutosi a Milano presso lo store Geox e di cui vi avevo parlato in questo post. Tralasciando la mia faccia (sì, vi prego,
tralasciamola) ne approfitto per spendere due parole sul mio outfit: un little black dress nero abbinato a calze nere coprenti, un cappellino giallo fluo che-più-fluo-non-si-può anche se nella foto non rende come dal vivo e il parka, il vero passepartout dell’inverno according to me. E fatemi spendere anche due parole sul brand in generale, che l’altra volta non mi ero soffermata. Il punto è che se dici Geox è inevitabile pensare a quelle scarpacce antiestetiche molto anni 90, comode sì ma per nulla fashion, e ancora più inevitabile è l’immagine della scarpa che respira, quell’immagine che da bambini ci faceva ridere un sacco (o almeno a me faceva ridere un sacco). Ecco, il brand è cambiato, si è evoluto. Che pensate che quella bambina che si sbellicava dalle risate pensando a piedi non-profumati che respirano felici dentro alle Geox ora farebbe sta faccia da mezza figa di legno con indosso questi tronchetti fucsia tanto belli da panicopaura? Geox è qualità e fashion, fate un giro nel primo negozio che trovate e lo capirete. Finalmente delle scarpe per cui vale spendere i soldi che valgono, delle scarpe ben fatte e comode. Si, perchè se un tronchetto messo e tenuto delle ore saltando su e giù e ancora su per Milano ti fa dimenticare che hai un tacco 9 e ti fa camminare (leggi: correre per non perdere il treno) spedita come una maratoneta allora hai trovato la scarpa che fa per te. E fatemi spendere anche due parole su Yvan, dai che sono in vena. Un’ attitude che ciaoproprio. Sembrava quasi ci fosse finito per caso in mezzo a tutte quelle donne e sembrava quasi che non sapesse di doverci fotografare. Ben inteso: mi sono divertita da matti a vedere la sua faccia indescrivibile mentre scrolla le spalle e dice “That’s all” quando ha finito di scattarmi le foto. Che tipo. Non so perchè ma io i fotografi me li immagino tutti così. E quindi non ha deluso le aspettative.