Viaggio in collaborazione con My Switzerland, Il trenino verde delle Alpi, Made in Bern.
AUTUNNO IN SVIZZERA | BERNA COSA VEDERE
Ero già stata in Svizzera in passato e se c’è un fil rouge questo è: l’eleganza, la meravigliosa allure di città ricche di storia e carattere. Giungiamo a Berna che è primo pomeriggio e ci impegnamo subito con un walking tour che, nonostante la pioggia, ci fa innamorare di ogni singolo angolo.
La Zytglogge è la torre dell’orologio, punto di riferimento per i Bernesi e motivo di ammirazione per tutti: sorge dove era un tempo la porta Ovest della città, allo scoccare di ogni ora si può assistere allo spettacolo delle figure meccaniche che danzano insieme. La torre è accessibile internamente solo con la guida, ammirare il meccanismo medievale dell’orologio è lo spettacolo nello spettacolo: passo dopo passo si osserva l’imponente struttura e dopo 130 gradini si viene ripagati con la miglior vista dall’alto di Berna.
Camminare a Berna è più facile che mai: le strade larghe (la struttura antica della città non prevedeva piazze!) sono fiancheggiate da lunghi porticati dove ripararsi dal freddo e dalla pioggia; ogni tanto una bellissima fontana, finemente decorata, che oltre a punto di ristoro funziona come vera e propria segnaletica perchè nella sua prossimità si trovano le deviazioni per lasciare la via che si sta percorrendo e cambiare dunque strada. Geniale!
Rosengarten è il giardino panoramico che si erige sopra la città: raggiungibile con una facilissima camminata, in primavera deve essere meraviglioso in quanto qui si contano più di 250 specie diverse di rose. Ma anche col fascino dell’autunno, scattare una foto qui è d’obbligo e lascia a bocca aperta.
Berna, città di spessore e cultura: e come potrebbe essere diversamente, dato che proprio qui Albert Enstein formulò la sua teoria della relatività?
Per imparare qualcosa di nuovo, due le destinazioni imperdibili.
Paul Klee Zentrum sorge appena fuori il centro di Berna, raggiungibile in pochi minuti di autobus prendendo la linea 12: costruito nel 2005 da Renzo Piano, qui oltre 4000 opere di Paul Klee si alternano in mostre temporanee sempre diverse. Bellissima anche la mostra temporanea dedicata allo scultore e designer americano Isamu Noguchi: famoso per usare materiali diversi tra loro come la pietra, legno, metallo, ceramica e per spaziare nella progettazione di oggetti e ambienti il più disparati tra loro (dai giardini pubblici alle lampade, dalle scenografie ai mobili), non lo conoscevo e ne sono rimasta folgorata. La mostra di Noguchi sarà disponibili fino al 8 Gennaio 2023; la mostra di Paul Klee L’ebbrezza della tecnica verrà modificata a partire dal 21 Maggio 2023. Avete ancora un po’ di tempo.
Kunst Museum Bern si trova nel centro della città e ospita, tra le altre, una mostra che più di tutte mi ha toccato: Taking Stock, Gurlitt in review ha il compito di raccontarci una storia che va oltre l’arte. Nel 2012 Cornelius Gurlitt viene indagato per evasione fiscale e vengono scoperte oltre 1400 opere d’arte dal valore inestimabile che il padre, Hildebrand Gurlitt, acquistò e / o sottrasse ai legittimi proprietari per conto del Terzo Reich. Si aprì un’inchiesta che permise la restituzione di quelle opere delle quali si poteva rintracciare la linea di proprietà nonostante gli anni. Le restanti opere furono donate da Cornelius al Kunst Museum che, con un’azione rivolta alla verità, le espone in mostre temporanee al fine di far conoscere questa storia. C’è tempo fino al 15 Gennaio per visionarla. Tra i grandi nomi troviamo: Kandinkji, Monet, Munch e Cezanne.
AUTUNNO IN SVIZZERA | BERNA INFO UTILI: DOVE DORMIRE
Abbiamo soggiornato presso il Hotel Baren Am Bundesplatz: a pochissimi metri dalla piazza del Parlamento, camera funzionale dotata di ogni comfort e colazione ricca servita in una sala che sembrava il salotto di casa che vorrei, ricca di libri e fumetti e vinili e guide di viaggio. Disponibili le biciclette gratuitamente, grazie per l’ospitalità!
AUTUNNO IN SVIZZERA | IL TRENINO VERDE DELLE ALPI
Il Trenino Verde delle Alpi è un trenino panoramico che copre la tratta Domodossola – Berna: al costo di 59€ si acquista il ticket giornaliero che permette di salire e scendere quante volte si vuole e scoprire tutte le fermate intermedie. Immagina un viaggio dove lo spostamento non è mero transito bensì parte dell’esperienza: apri gli occhi e prenota il Trenino Verde delle Alpi! A questo link il post su Instagram con altre foto.
Salgo a Berna e scendo a Frutigen, ma non è questa la mia destinazione finale: dalla stazione un rapido cambio di mezzo, salgo sul bus che in mezz’ora mi porterà ad Adelboden, incantevole località sciistica meno inflazionata di altre e per questo più vera, più bella. Adelboden si gira benissimo a piedi e consiglio il museo locale per un’immersione nella cultura del posto: grazie Hanspeter per averci portato in giro nella tua Adelboden.
AUTUNNO IN SVIZZERA | ADELBODEN DOVE DORMIRE
Soggiorniamo al Bellevue ParkHotel & Spa, una delle strutture più famose del luogo: una incantevole stanza con vista sui monti, le cime sono innevate e con tra le mani una tazza fumante di the tutto diventa magico. Meravigliosa la Spa, tra piscina, bagno turco e diverse tipologie di sauna, per un po’ di meritato relax. Grazie infinite per l’ospitalità.
AUTUNNO IN SVIZZERA | ADELBODEN COSA FARE: ENGSTLIGENALP
Il giorno seguente abbiamo la sveglia di buon’ora: prendiamo un bus che in circa venti minuti ci porta alla fermata Adelboden Unter dem Birg da dove partirà l’avventura del giorno.
Dapprima intraprendiamo un facile eppure suggestivo trekking per ammirare la parte finale delle EngstligenFall, la cascata cade maestosa e nemmeno la pioggia distoglie dalla bellezza della natura: ci hanno detto che è un sentiero poco battuto perchè in pochi lo conoscono, quindi mi raccomando mantieni il segreto ;).
Chiudiamo il percorso ritornando al punto di partenza ovvero la fermata del bus, ma non per tornare indietro: prendiamo infatti la cable car che ci porterà sulla sommità dell’altopiano di EngstligenAlp, luogo dove nel periodo estivo viene fatto pascolare il bestiame degli agricoltori della vallata. La salita è suggestiva e da qui osserviamo le EngstligenFalls in tutta la loro maestosità: le montagne che circondano l’altopiano sono tutte innevate e veniamo accolti da una insistente nevicata.
La neve a fine Settembre, non potevo chiedere per una sorpresa migliore.
Da qui partono diversi percorsi di trekking: io consiglio quello ad anello che segue il perimetro dell’altopiano, facile e suggestivo.
Ho fatto un reel su quest’esperienza: l’hai visto?
Tre giorni in Svizzera, tra natura e città, con un mezzo di trasporto unico: non vedo l’ora di ripartire!
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